Il 25 Luglio per me è stato un giorno speciale.
Da più di un anno ormai ho iniziato ad ascoltare un gruppo chiamato Bastille. Il loro stile è particolare e dalle atmosfere particolarmente dark ma che dire, i gusti sono gusti, e io vado matta del loro cd "Bad Blood" ed anche della seconda versione "All This Bad Blood". Dopo mesi di ricerche sulle date del loro tour, e dopo non averli potuti vedere mentre ho vissuto in UK, finalmente, a Maggio io e Andrea (il mio fidanzato) abbiamo prenotato i biglietti per il concerto che si sarebbe tenuto in Piazza Castello a Ferrara.
Esaltatissima i preparativi sono iniziati un paio di giorni prima del 25. Ho subito iniziato ad ascoltare tutte le canzoni in maniera ossessiva per ripassare i testi. Il mio obiettivo era in effetti conoscere tutte le canzoni per quella data in modo da sentirmi al 100% parte di quell'esperienza. Ma conoscere i testi e le melodie nonostante tutto non mi sembrava abbastanza. Cosa fare quindi?
Ho deciso di creare una tshirt con il logo dei bastille! Dopo varie ricerche sui metodi migliori per disegnare sulle maglio ho iniziato a cercare il logo del gruppo. Ho stampato il logo della dimensione desiderata e lo ho ritagliato mantenendo la parte esterna del disegno con un taglierino in modo da creare una sorta di stencil.
ho quindi sistemato lo stencil sulla maglia e ho iniziato a colorare tamponando con un pennello del colore ad olio nero.
Dopo aver terminato di riempire il logo ed aver sistemato i contorni manualmente ho appeso la tshirt e l'ho lasciata asciugare per circa 36 ore. Dopo questo periodo ho stirato la "stampa" ponendo due stracci umidi al di sotto e al di sopra della maglia in modo da fissare il colore.
A quel punto, pronta la maglia, è stato il momento di stampare i biglietti e preparare lo zaino con la cena per la serata.
Il giorno 25, esaltatissima, sono partita per andare a casa di Andrea che stava a sua volta tornando dal lavoro. Alle ore 16 armata di tshirt, provviste e ipod con le canzoni in loop siamo partiti alla volta della A13.
Il viaggio è stato breve e dopo solo 1 ora e 10 abbiamo parcheggiato in via Rampari San Paolo. Dato che mancavano ancora 4 ore all'inizio del concerto ho accompagnato il mio ragazzo allo stadio della Spal, la squadra di calcio di Ferrara, dove i responsabili, con la proverbiale gentilezza romagnola ci hanno accolti e fatto vedere l'interno dello stadio (per tutti quelli che fossero interessati a questa parte della giornata qui c'è il post scritto da Andrea sul suo blog).
A quel punto abbiamo pensato la cosa migliore fosse fare un giro per Ferrara e osservare Piazza Castello e come era stata predisposta per la serata. Lì c'erano già gruppi di stormers in attesa dell'apertura dei cancelli nonostante ci fosse la possibilità di fare un giro per la piazza ed andare a vedere lo "store" ufficiale allestito per l'occasione.
Sfortunatamente i prodotti non erano moltissimi e i prezzi relativamente alti per cui ho evitato di acquistare una tshirt che sapevo non avrei utilizzato nella vita di tutti i giorni.
Abbiamo preferito continuare a passeggiare e circa alle 18.30 abbiamo mangiato qualcosa all'ombra del duomo di Ferrara. A quel punto ero estremamente emozionata ed andando a metterci in coda per l'entrata nella piazza Andrea mi ha regalato una delle fasce del tour italiano dei Bastille.
Nel giro di un quarto d'ora abbiamo superato i portici che definivano l'entrata della venue, dovendo abbandonare lì il tappo della bottiglia d'acqua per ragioni di sicurezza.
Subito ci sono stati dati dei volantini dell'evento e delle future serate in programma per la città e dei piccoli pacchetti di caramelle Haribo, sponsor della serata.
A quel punto si doveva solo attendere e quello abbiamo fatto fino a che, con il cielo ancora azzurro e una leggera brezza che ci rinfrescava è salito sul palco George Ezra, cantante spalla in questo evento.
George è un ragazzo Inglese di 21 anni che si sta facendo conoscere per le sue canzoni "Budapest" e "Cassie O'", nonostante io non conoscessi questo artista l'ho trovato subito molto bravo e sono stata felice di avere la possibilità di ascoltare la sua voce profonda e i suoi ritmi spensierati del vivo.
George ha suonato circa 8 canzoni e in seguito ha lasciato il palco ai tecnici del suono che hanno cambiato gli strumenti e fatto tutti i sound check del caso prima dell'arrivo dei veri protagonisti della serata.
Verso le 21.30 circa Dan Smith e compagni, vestendo una felpa nonostante il caldo, sono saliti sul palco e hanno esaltato tutti noi suonando come canzone di apertura la canzone Bad Blood.
Da quel momento i miei ricordi sono sfalsati, le canzoni si susseguivano una più bella dell'altra con Dan che saltava dappertutto, i miei piedi che non stavano mai fermi e la soddisfazione di riconoscere tutte le canzoni fin dalla prima nota.
Spaziando da Oblivion a No Angels fino a terminare con Of The Night e Pompeii saltando tutti come dei pazzi abbiamo sfidato la pioggia che fortunatamente non è scesa. Fino a che alle 23 circa era tutto finito, anche troppo in fretta. Salutando i Bastille che presto sarebbero partiti alla volta di Roma per il concerto della sera seguente ci siamo allontanati canticchiando allegri dirigendoci verso la macchina per ritornare a casa.
Ho sempre pensato che vivere un concerto ti faccia inevitabilmente diventare ancora più fan dell'artista che si va ad ascoltare, questo caso non fa la differenza, anzi, non sarà un caso che sono 4 giorni che i Bastille suonano in loop senza sosta nelle mie orecchie tra ipod e computer.
Tornerei a sentirli già domani, questo è certo!



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